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Verifica Progettuale

  • Il Regolamento UE 241/2021 che ha introdotto il Dispositivo per la ripresa e la resilienza, stabilisce che tutte le misure dei PNRR debbano soddisfare il cosiddetto principio del DNSH ovvero il principio di non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali.

  • Tale vincolo si traduce in una valutazione di ogni singolo intervento finanziato con fondi PNRR relativamente alla conformità e congruità dello stesso al principio del Do No Significant Harm (DNSH) con riferimento al sistema di tassonomia delle attività ecosostenibili indicato all’art.17 del Regolamento UE 2020/852.

  • Il suddetto Regolamento individua i criteri per definire quali attività economiche siano considerabili come ecosostenibili, per valutare in tal modo la sostenibilità dei singoli investimenti.

  • All’art.3 lett. b del suddetto Regolamento è specificato che un’attività economica è sostenibile se non arreca un danno significativo a nessuno degli obiettivi ambientali, di seguito riepilogati:

  • Mitigazione dei cambiamenti climatici – un intervento provocherebbe danno al predetto obiettivo, qualora comportasse significative emissioni di gas serra (GHG);

  • Adattamento ai cambiamenti climatici – un intervento provocherebbe danno al predetto obiettivo, qualora fosse in grado di determinare un maggiore impatto negativo sul clima attuale e futuro, sull’attività stessa o sulle persone, sulla natura o sui beni;

  • Uso sostenibile o protezione delle risorse idriche e marine – un intervento provocherebbe danno al predetto obiettivo, qualora fosse dannoso per il buono stato dei corpi idrici, determinandone il loro deterioramento qualitativo o la riduzione del potenziale ecologico;

  • Economia circolare – un intervento provocherebbe danno al predetto obiettivo, qualora comportasse inefficienze nell’utilizzo di materiali recuperati o riciclati, incrementi nell’uso diretto o indiretto di risorse naturali, incremento significativo di rifiuti, incenerimento o smaltimento, causando danni ambientali significativi a lungo termine;

  • Prevenzione e riduzione dell’inquinamento – un intervento provocherebbe danno al predetto obiettivo qualora determinasse un aumento delle emissioni di inquinanti nell’aria, acqua o nel suolo;

  • Protezione e ripristino di biodiversità e degli ecosistemi – un intervento provocherebbe danno al predetto obiettivo, qualora fosse dannoso per le buone condizioni e resilienza degli ecosistemi o per lo stato di conservazione degli habitat e delle specie, comprese quelle di interesse per l’Unione Europea.

    Tutti gli investimenti finanziati dal PNRR devono pertanto rispettare il principio del DNSH, principio trasversale all’intero ciclo di vita del finanziamento, che riguarda da vicino, secondo diversi aspetti e peculiarità, tutti i soggetti coinvolti (a diverso titolo) nella realizzazione dell’intervento e tutte le fasi procedurali-amministrative dell’appalto.

  • Sin dalle fasi di PROGRAMMAZIONE degli interventi da porre a finanziamento che nelle fasi relative alla predisposizione delle procedure di gara, i Soggetti attuatori dovranno inserire precise avvertenze, requisiti e vincoli, sia con riferimento all’affidamento dei servizi tecnici che in relazione all’affidamento dei lavori.

  • Nella fase di PROGETTAZIONE degli interventi, i progettisti dovranno eseguire le loro attività, nel rispetto delle normative tecniche ed avendo cura di apportare tutti gli accorgimenti tecnici, mirati al rispetto del Principio DNSH, nonché avranno l’obbligo di redigere apposita documentazione specifica (Check-list Ex Ante, Relazione CAM, ecc.)

  • Nella fase di ATTUAZIONE – ESECUZIONE DEL CONTRATTO D’APPALTO, l’appaltatore dovrà garantire l’effettiva realizzazione dell’intervento senza arrecare danni all’ambiente, con il vincolo di produrre idonea documentazione a corredo della propria attività, in ottemperanza a quanto previsto nella fase di PROGETTAZIONE (Check-list EX POST).

  • Nella fase di MONITORAGGIO E RENDICONTAZIONE, infine, il Soggetto Attuatore dovrà implementare correttamente sulla piattaforma REGIS, idonea documentazione a comprova del rispetto del requisito/Principio DNSH.

La verifica del progetto - Criteri, finalità e metodologia - Estensioni del controllo e validazione - Attività di supporto al RUP.


Verifica di progetto e la conformità dei due livelli progettuali (fattibilità tecnico-economica ed esecutivo) a quanto previsto dalla normativa vigente (Nuovo codice dei contratti pubblici - D.Lgs 31 marzo 2023 n°36). Verifica di progetto ai fini della validazione e alle novità normative di maggior rilievo, come l’obbligo della digitalizzazione tramite la metodologia Building Information Modeling (BIM).

Possiamo seguire anche l’accreditamento secondo la norma UNI CEI EN ISO IEC 17020:2012 e ai regolamenti ACCREDIA.

NORMATIVE DI RIFERIMENTO:

  • D.Lgs 31 marzo 2023 n°36 - Nuovo codice dei contratti pubblici

D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii. - in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

- D.M. 12/01/2018 - Norme Tecniche delle Costruzioni

- CAM affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi - Decreto Ministero Transizione Ecologica 23/06/2022

- DM 560/2017 e DM MIMS n° 312/2021.

- UNI CEI EN ISO/IEC 17020

- EA ILAC P15:05

- Regolamento Generale RG.01 (ACCREDIA)

- Regolamento Generale RG.01_parte 04 (ACCREDIA)

- Regolamento Tecnico RT-07 (ACCREDIA)

- Regolamento Tecnico RT-21 (ACCREDIA)

Monitoraggio ambientale

per clienti privati e pubblici che devono tenere sotto controllo le proprie emissioni, garantendo che sia rispettata la sicurezza ambientale

Lavoriamo con i nostri Clienti fornendo soluzioni progettuali - hardware e software – dedicate al monitoraggio in continuo di emissioni ed immissioni di inquinanti;  garantiamo la totale integrazione con i sistemi di controllo previsti, o già presenti, presso i loro siti produttivi. Offriamo inoltre un costante supporto tecnico/scientifico nell’interpretazione e nell’implementazione delle norme vigenti, anche attraverso consulenze in campo naturalistico-ambientale, facilitando i rapporti con le Autorità di controllo.

monitoraggio ambientale per clienti privati e pubblici che devono tenere sotto controllo le proprie emissioni, garantendo che sia rispettata la sicurezza ambientale .